Qual è il tuo punto debole per scatenare l’eccitazione?

Un rapporto sessuale appagante non si limita soltanto al pene e alla vagina.

Cosa sono le zone erogene?

Molti dimenticano l’esistenza di zone erogene sia nella donna che nell’uomo in tutto il corpo e, curiosamente, queste aree sono molto simili sia negli uomini che nelle donne. Quando l’atmosfera inizia a farsi bollente, prova a esplorare ogni centimetro del corpo del tuo partner, anziché passare immediatamente alle parti più ovvie.

Se sei tu a pensare che alcune zone erogene vengono trascurate durante i rapporti, magari potresti lasciare questa pagina aperta e visibile sul tuo portatile la prossima volta che esci per andare a fare la spesa.

Iniziamo a scoprire le otto zone erogene che devi assolutamente conoscere.

1. Le labbra

I baci sono generalmente il punto di partenza per molte persone, ma concentrarsi di più sulle labbra del partner servirà ad aumentare l’eccitazione e far volare la fantasia. Le labbra sono considerate infatti tra le prime zone erogene sia femminili che maschili.

Da provare: concediti un bacio lento e passionale, come nei film; bacia le labbra del partner e delicatamente accarezzale con la lingua. Se l’altra persona sembra apprezzare, prova anche a succhiare il labbro inferiore.

Oppure: massaggia e accarezza le labbra del partner con le tue labbra e prova a premere le une contro le altre in modo giocoso ma delicato, mordicchiandole con dolcezza o usando anche un pollice per toccarle.

2. Il collo e la clavicola

La nuca e i lati del collo sono zone erogene sia nella donna sia nell’uomo, in quanto contengono tantissime terminazioni nervose, tanto che per alcuni basta soltanto sfiorare il collo per accendere il desiderio.

Da provare: alterna i baci sul collo a piccoli morsi, il contrasto è decisamente eccitante. Puoi anche aggiungere un tocco di veemenza in più e mordere o succhiare, se il partner apprezza.

Oppure: con la lingua, segui la linea dall’incavo della clavicola fino al collo.

3. Le orecchie

La zona più erogena dell’orecchio per molti è il lobo, mentre per altri sussurrare parole dolci è la tecnica ideale. Stimolare l’orecchio provoca sensazioni diverse per tutti, quindi testa sempre le acque prima di iniziare nel caso in cui il partner non dovesse gradire per via del vecchio scherzo del dito nell’orecchio.

Da provare: solletica l’orecchio ai lati con le dita mentre sistemi qualche ciocca di capelli dietro le orecchie.

Oppure: bacia il collo e nel frattempo spostati delicatamente verso l’alto succhiando il lato dell’orecchio e respirando all’interno.

4. La testa

Non è un caso se quei piccoli massaggiatori a forma di ragno sono così amati da tutti, ma quattro mani sono sempre meglio di due per stimolare una tra le zone più erogene sia femminili che maschili.

Da provare: inizia giocando con i capelli del partner e prosegui massaggiando il cuoio capelluto con il pollice e i polpastrelli. Per rendere l’atmosfera più bollente, fai scorrere le dita delicatamente su tutta la testa per regalare sensazioni uniche.

Oppure: fai pressione con le nocche oppure scuoti delicatamente l’area immediatamente sopra alla nuca, dove finisce l’attaccatura dei capelli. Questa tecnica è perfetta per rilassare le tensioni.

5. L’interno del polso

La parte interna del polso non viene quasi mai toccata, per questo può rivelarsi una zona erogena molto sensibile sia per la donna sia per l’uomo.

Da provare: siediti di fronte al partner, meglio se con un tavolo, e stabilisci il contatto visivo mentre tieni il polso in mano; con il pollice dell’altra mano, effettua dei movimenti come se volessi disegnare il centro di quest’area.

Oppure: i preliminari non avvengono soltanto in camera da letto. La prossima volta che passeggi insieme al partner mano nella mano, usa il pollice per accarezzare l’interno del polso. Magari potresti ritrovarti sulla via di casa prima del previsto.

6. I capezzoli

I capezzoli sono molto innervati e pertanto rappresentano una delle zone più erogene femminili e maschili. Spesso tendono a essere dimenticati, in particolare negli uomini, ma per alcuni sono estremamente sensibili.

Da provare: stuzzica l’areola (l’area che circonda il capezzolo) con le dita e baciala dolcemente. Inizia con delicatezza, in modo da scoprire la reazione del partner.

Oppure: per creare l’atmosfera in tutta calma, inizia soffiando leggermente sui capezzoli finché il partner non ti chiede di continuare, poi passa a delle leccate lunghe con colpetti e movimenti arrotolati della lingua.

7. I glutei

I glutei contengono milioni di terminazioni nervose. Divertiti! Si tratta di una tra le migliori zone erogene sia per la donna sia per l’uomo!

Da provare: fai un lungo massaggio alla schiena del partner e, dopo aver toccato la zona lombare, passa ai glutei per far salire l’eccitazione.

Oppure: mentre ricevi del sesso orale, dai una pizzicata al sedere al partner per dimostrare il tuo piacere. Alcune persone amano ricevere una sculacciata durante l’atto sessuale o i preliminari per far salire l’eccitazione.

8. I piedi

Se hai mai ricevuto una pedicure o un massaggio ai piedi, sai già che si tratta di una tra le zone erogene.

Da provare: fai un massaggio ai piedi del partner, piegati e con malizia, mettiti in bocca una o due dita.

Oppure: solletica, bacia e pizzica delicatamente la pelle dei piedi e degli alluci, o massaggiali con un gel per massaggi.

Ovviamente non tutti vogliono essere toccati allo stesso modo e ciò che fa impazzire una persona, magari non piace a un’altra. Ma cerca di prestare attenzione alle diverse aree del corpo per scoprire i punti deboli bollenti nascosti.

L’interno coscia, la regione pelvica, il pene e la vagina sono intuitivi, quindi non li abbiamo inclusi in questo articolo.

 

Quali sono le 8 zone erogene che devi assolutamente conoscere?

Scopri cosa sono le zone erogene e i consigli da mettere in pratica

  • Le labbra: i baci sono generalmente il punto di partenza per molte persone, ma concentrarsi di più sulle labbra del partner servirà ad aumentare l’eccitazione e far volare la fantasia
  • Il collo e la clavicola: la nuca e i lati del collo contengono tantissime terminazioni nervose, tanto che per alcuni basta soltanto sfiorare il collo per accendere il desiderio
  • Le orecchie e la testa: la zona più eccitante dell’orecchio per molti è il lobo, mentre per altri sussurrare parole dolci è la tecnica ideale. Per la testa invece quei piccoli massaggiatori a forma di ragno sono amati da tutti, ma quattro mani sono sempre meglio di due
  • L’interno del polso: la parte interna del polso non viene quasi mai toccata, per questo può rivelarsi molto sensibile
  • I capezzoli: sono molto innervati e pertanto rappresentano una delle parti del corpo più sensibili
  • I glutei: contengono milioni di terminazioni nervose
  • I piedi: basta pensare a cosa può suscitare un massaggio ai piedi

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